person Pubblicato da: Monica NDG list in: Ispirazioni data: favorite Visite: 1198

Nyepi Day - un capodanno differente

Il nostro viaggio in Indonesia prosegue con una curiosità particolare, con il Nyepi Day, un capodanno, ma molto diverso da quello a cui siamo abituati. Abbandoniamo il nostro immaginario fatto di bicchieri di spumante, musica e fuochi d’artificio perché stiamo per entrare nel mondo del riflessione e della spiritualità.


Nonostante in Indonesia venga celebrato il capodanno cristiano, il vero capodanno è quello induista (l’induismo è la principale religione dell’isola). Questo si chiama Nyepi e si tiene tra il 22 e il 23 marzo, precisamente dalle 06:00 del 22 marzo fino alle 06:00 del giorno successivo.
I giorni che precedono il Nyepi sono animati da rituali antichi, danze e urla che coinvolgono tutta la popolazione dell’Indonesia. Le donne realizzano delle offerte chiamate Caru per scacciare gli spiriti maligni dalle proprie case, mentre gli uomini costruiscono enormi statue in bambù chiamate ogoh-ogoh che, prima del Nyepi, devono essere cacciate dalla città per allontanare gli spiriti demoniaci.

Per conoscere le tradizioni del popolo da vicino e se siete interessati alla storia del paese, questo può essere davvero uno dei periodi migliori per un tour dell’Indonesia.


Se i preparativi sono dominati da un’atmosfera di festa, tutto cambia radicalmente una volta arrivati al Nyepi Day. L’ombra del silenzio avvolge l’isola come un mantello e fino al giorno successivo vengono imposti dei divieti che ogni cittadino è tenuto a rispettare:

-      Amati Geni: vieta ogni attività sessuale e l’accensione di fuochi dopo il tramonto;

-      Amati Karya: divieto di ogni attività che non sia dedicata alla spiritualità; 

-      Amati Lelungan: obbligo di rimanere nelle proprie abitazioni;

-      Amati Lelangunan: vietato parlare o ogni forma di intrattenimento;

Durante questo giorno gli spiriti maligni visitano l’isola, che deve sembrare deserta in modo che gli spiriti se ne vadano lasciandola libera per tutti l’anno.
Oltre allo scopo religioso capiamo come questa festività porti le persone ad una forte introspezione. Proprio l’impossibilità di poter parlare con qualcuno spinge ad una forte introspezione, a riflettere sull’anno che è passato, sul mondo, sul rapporto con la natura e sul proprio ruolo.


Siamo sicuri che questa pratica non sarebbe utile anche a noi? Quando mai abbiamo la possibilità di dedicare un’intera giornata ai nostri pensieri? Riflettere sull’anno passato, sulla persona che eravamo e che ora siamo, su quale sia il nostro scopo nel mondo.

Una giornata introspettiva per conoscersi sempre di più e affrontare il nuovo anno con maggior consapevolezza di quello che siamo.

 



Domenica Lunedi Martedì Mercoledì Giovedi Venerdì Sabato Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password